venerdì 20 novembre 2009

giovedì 12 novembre 2009

[Memorial Filipponi] Day one

Tutto è filato a meraviglia oggi! Spettacolo! Le coppie sono in pesca e noi aspettiamo che ci chiamino per il pescione. Nel frattempo, ecco qualche scatto.

Il Presidente è visibilmente soddisfatto... eccolo mentre sgranocchia un paninozzo!



E gli altri "giudici" non sono da meno...



Intanto, la prima cattura è per noi. Questo è il secondo di due lucci presi a 30 secondi l'uno dall'altro nello stesso punto. Ci abbiamo messo tanto per slamarlo causa "cucitura": speriamo sia forte e che ritorni a trovarci più grande!



Poi, il tramonto: è o non è un paradiso?



Tornerò al lago domattina per le 6.30. Spero di potervi mostrare le prime foto delle prede del Memorial. Le condizioni ci sono tutte. Appena il sole è sceso dietro le montagne, l'acqua ha iniziato il suo concerto: salti, scodate, minutaglia in attività e trenini di bolle. Questi sono segnali al top per Pusiano, sicuramente le coppie si divertiranno! E l'acqua che frizza ci manda un'altro segnale: sta cambiando il tempo. Questo a Pusiano, significa carpe coi fiocchi!

A domani!

venerdì 6 novembre 2009

[Enduro Viverone] Si poteva fare meglio?



Nel disegno che vedete qui sopra (cliccandoci sopra lo potete vedere più grande) si vede la strategia di pesca che io e il mio socio Simone abbiamo messo in pratica durante l'enduro di Viverone. La legenda vi spiega il significato dei puntini colorati. Io pescavo a destra (quindi verso l'alto nel disegno), Simone a sinistra (in basso). Le partenze (6) sono avvenute solo nel punto in cui ci sono state le 2 catture (stellina in alto: 2 partenze, 2 pesci) e vicino alle boe più al largo (seconda stellina: 4 partenze, zero pesci a guadino). Tutti gli altri segnalini utilizzati non hanno mostrato segni di vita.
Piccola nota tecnica. Come si può ben vedere anche dal disegno, tutta la zona che precede le boe gialle è caratterizzata da un basso fondale (max 3 metri), totalmente ricoperto di alghe. I buchi erano pochissimi, concentrati soprattutto verso le barche e davanti alla postazione (fondale di 1-2 metri). All'altezza della stellina si apre un corridoio sgombro dalle erbe. Lo vedi e capisci subito: quel corridoio l'hanno fatto i pesci. Scorre parallelo alla riva ma non è continuo: ogni tanto si chiude con qualche ciuffo e poi si riapre. Osservandolo con il batiscopio si vede bene il fondo "girato" dalle bocche delle carpe. Entrambe le baffone prese in questo punto hanno espulso nella sacca di mantenimento una quantità enorme di pezzi di gambero. Sospettiamo che il buco pulito sia una zona frequentata dalle carpe proprio per i gamberi: abbiamo preso perché le carpe erano lì per i gamberi, non per la nostra pastura, che spariva dopo un quarto d'ora per l'assalto delle scardole. Ovviamente, dopo la prima notte, tutti gli inneschi sono stati integralmente calzati o ricoperti con la guaina termorestringente.
Il punto più interessante (partenza ogni notte) è stato quello in corrispondenza delle boe al largo, cioé quelle che formano la pista per lo sci nautico. All'altezza della seconda stellina ci sono 9 metri d'acqua e un fondale durissimo e sgombro da erbe, forse per la "corrente" prodotta dai motoscafi che vanno su e giù tra le boe. Bene: qui le carpe sono partite alla grande ma le abbiamo slamate tutte (no rotture). Due le abbiamo perse contro le boe, altre due in mezzo alle alghe vicine alle boe gialle (ci sono venute incontro). Il problema più grande erano gli agglomerati di alghe che si formavano sulla lenza. A forza di strattoni per eliminarli, finivamo per scaricare la trazione sul pesce, che si poteva slamarle. Staccarle a mano era improponibile perché dovevamo arrivare sul pesce il prima possibile per evitare che questo si infilasse tra i fili delle boe.
Fondamentalmente pensiamo che non si potesse pescare meglio di così, considerando anche che le distanze erano veramente elevate. Ci spiace per le tante slamate, forse al di là della lenza ci poteva essere il "vitello"...


domenica 1 novembre 2009

[Enduro Viverone] Ammazza!



In poche parole: l'enduro dei record. In serie: esce il nuovo record del lago (24,5), la stessa coppia cattura poi altre due over 20 (22,5 - 20,5), poi esce un'altra over 20 (20,2), due oltre i 19, due oltre i 18, qualche 17-16-15, catturano linear e fully meravigliose. Incredibile. Meno male che Viverone è il classico lago "ce ne sono tante, taglia media alta, ma mancano i picchi alti". Palle: le carpe hanno cominciato a mangiare gamberi a manetta (vi farei vedere cosa c'era nella sacca, rumore di maracas!), hanno ventri e pinne arrossate e hanno messo su chili con una velocità impressionante. Non avevo mai letto né sentito di un enduro con così tanti pesci di tale taglia, e non mi potevo assolutamente aspettare che fosse Viverone a regalarli. Che dire, la pesca non finisce mai di stupire e proprio questo è il suo bello!
Per ora metto la foto di questa "fullinear", è una delle due che ho preso. Le altre quattro le ho perse, poi vi racconterò come!