lunedì 14 gennaio 2013

2013: propositi, idee, progetti (e un po' di salute)

Come si dice? Buon anno nuovo... Ah, già. Me l'ero scordato o forse quel "buon" su di me ha un effetto diverso. Due settimane del 2013 già passate e ho messo il muso fuori di casa praticamente solo oggi. La salute: è un luogo comune dire che conta più di ogni altra cosa. Ma è la verità: se non stai bene, come è capitato a me in questi giorni, non fai un piffero. Perfino riposare o leggere, l'attività più rilassante concessa all'umana specie, ti mettono in difficoltà. Figuriamoci portare avanti i propositi (mettere a posto certi atteggiamenti, trovare un lavoro decente, dimagrire, ricominciare a sciare, fare un viaggio in Usa), dare concretezza alle idee (approcci innovativi in pesca in spot "vecchi", nuove strategie di allenamento, dare più concretezza ad alcune cose on-line) o innestare la marcia giusta per i progetti (editoria, sempre dannata editoria... o "salgo" in politica, come va di moda oggi tra le grandi penne, oppure mi tocca sudare e mandare giù bocconi amari se voglio continuare a fare il giornalista/redattore). Quindi, cosa mi auguro per il 2013? Salute, salute e salute. Basta raffreddori, basta tosse e mal di gola, basta asma o infortuni in campo: mi piacerebbe alzarmi ogni mattina bello tonico, pronto ad affrontare qualsiasi cosa. Il resto viene da sé. Le pescate in nuovi spot, magari in quei due grandi laghi che punto da anni, gli enduro annuali già programmati, le attività con il club, le nuove acque da battere costantemente e le vecchie sfide parzialmente vinte che si ripropongono sempre diverse anche quest'anno, il libro che ho in testa e che voglio scrivere ma anche tutto il divertimento delle pescate tra gli amici, giusto per citare la parte "divertente" della vita: se l'acqua continua a scorrere senza soste (ovvero c'è la salute), non importa se ci tocca superare le curve, i salti, le cascatelle, o qualche sasso un po' più grandicello che, fondamentalmente, è anche adrenalinico. Si va e non ci si ferma. La garanzia di scorrere fino al nostro mare: è proprio questo ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno oggi.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Passa il tempo, ci si conosce sempre più a piccoli passi, ma l'ammirazione è in costante aumento.

Maury ha detto...

Eh si, caro amico mio. La salute viene sempre prima di tutto. Se poi hai anche la motivazione, non c'è sasso o cascatella che ti possa fermare. I risultati prima o dopo arrivano. E' solo una questione di tempo. L'importante è cercarli sempre, perchè poi questi ti danno nuova carica.
Auguri anche a te, Pab!