giovedì 19 giugno 2014

La dura vita del persico sole

Noi carpisti abbiamo una grande fortuna: trattenendoci a lungo sulle sponde siamo in grado di vedere cose che gli altri pescatori non vedono. Per esempio: vi è mai capitato di guardare a lungo il sottoriva e scorgere quando è vitale? Tra pesciolini, gamberi, chioccioline c'è veramente un "carnevale" di vita lì sotto! Pochi giorni fa, mentre pescavo in una cava del milanese, mi è caduto l'occhio su uno spettacolo che si può vedere praticamente ovunque. Due persici sole, i "gobbetti" come li chiamano un po' dappertutto, si inseguivano sopra il nido, presumo durante la fase di accoppiamento. L'esemplare più grande, il maschio, difendeva con blitz improvvisi il nido dall'avvicinamento di altri gobbetti più piccoli, che evidentemente volevano soffiargli la lady o molto probabilmente mangiarsi le uova. Mentre io mi godevo quello spettacolo, mi sono anche messo nei panni dei due persici e mi sono detto: «Certo che la natura, quella vera, è davvero perfida e implacabile». Il compito di difesa di quel persico non è finito in quell'occasione: da lì, dovrà difendere il nido dagli attacchi per settimane. Una distrazione, e hai perso tutto. Struggente.



Nessun commento: