Pusiano: il nuovo regolamento

Ve lo ricordate il Lago di Pusiano? Bene: prendete quel ricordo, custoditelo dove vi pare e preparatevi a un nuovo scenario, perché tutto è cambiato. In bene o in male non posso dirlo e non voglio dirlo, perché saranno il tempo e i fatti a decretarne il futuro, non certo le comprensibili reazioni a caldo di chi, come me, ha sempre amato Pusiano come uno degli ultimi paradisi "liberi", dove i pescatori di tutte le tecniche hanno sempre trovato un minimo di accordo per pescare in santa pace. Il succo della questione è che dall'1 gennaio 2013 pescare a Pusiano non sarà più la stessa cosa. Ieri sera è stato infatti presentato, a Palazzo Beauharnais, sede del Comune di Pusiano, il progetto che Egirent (la società che ha acquistato i diritti esclusivi di pesca e navigazione) ha istituito per il lago e che prevede un nuovo regolamento, nuovi permessi e nuove tariffe per praticare la nostra passione. Il regolamento integrale verrà pubblicato nei prossimi giorni, nelle prossime righe mi limiterò a tracciare i punti salienti toccati nella conferenza di ieri sera. A partire dallo slogan: "Io pesco a Pusiano".

 Andiamo per ordine, illustrando per punti gli elementi che riguardano il carp fishing: prima le regole e poi le tariffe.

1) No-kill alla carpa 365 giorni l'anno. Le carpe non potranno più essere portate via dal lago, né grandi, né piccole. Non ci sono misure minime che tengano: le baffone si rilasciano. La norma, positiva in sé, ha un corollario discutibile: è stato eliminato il periodo di chiusura per frega. Egirent, sollecitata sull'argomento da alcuni carpisti presenti alla conferenza, ha spiegato che, per legge, nel momento in cui viene approvato il no-kill decade il periodo di chiusura. A meno che questo venga protratto per oltre due mesi. Lo stesso discorso ha toccato anche il luccio e il black bass: no-kill totale, niente periodo di divieto. Certo, c'è sempre il buon senso, c'è l'etica, che a parole hanno tutti, ma con i fatti... lasciamo stare ;

2) Divieto di uso del carp sack. Le sacche di mantenimento a Pusiano non si usano più. Punto. Nè di notte, né di giorno. Il pesce si prende, si slama, si fotografa e si rilascia;

3) Obbligo di utilizzo di tende mimetiche (max 2 posti), divieto di utilizzo di gazebo e teli, obbligo di tenuta di comportamento decoroso sulle sponde. Niente da dire: norme che personalmente approvo in toto;

4) Segnalini (marker) con dati obbligatori. Nome, cognome, numero permesso: una norma che c'è sempre stata ma che da gennaio 2013 sarà fatta rispettare;

5) Da un'ora prima dell'alba a un'ora dopo il tramonto si pesca solo al lancio. Le canne a lunga distanza devono essere recuperate e lanciate con i piedi a terra. Anche in questo caso la norma non si discosta da ciò che si sarebbe dovuto fare prima. Si sarebbe... appunto;

6) Divieto di utilizzo dell'ecoscandaglio quando anche una sola canna è in barca. 

Passiamo ora alle tariffe, un sistema a mio avviso un po' cervellotico e complesso.

Per pescare a carp fishing, sia a lancio, sia con la barca, ci saranno postazioni dedicate. Le solite, più altre 5 o 6 che Egirent preparerà durante l'inverno. La prenotazione delle postazioni sarà obbligatoria: questo significa che prima di pescare bisognerà prendere contatto con Egirent e "bloccare" la postazione per i giorni richiesti. E se io arrivo sul lago senza aver prenotato? Bisogna passare dalla Casa del Pescatore, vedere quali postazioni sono libere e recarsi in una di queste, prenotandola al momento per i giorni richiesti. Questo significa che, se una postazione è libera ma è prenotata, non ci si può piazzare. Bisogna sempre passare per i guardapesca ed Egirent.

Per pescare con l'ausilio di un natante bisognerà pagare un permesso. Costa 110 euro (semestrale) o 60 euro (mensile). Il permesso è nominale e non cedibile e si potrà acquistare presso la Casa del Pescatore oppure presso il negozio Ghost Angler.

La prenotazione della postazione costa 10 euro al giorno, 70 a settimana, per pescatore. Per "giorno" si intendono 24 ore. Prenotare la postazione è obbligatorio anche pescando al lancio. Non si potrà prenotare la postazione per periodi di permanenza superiori a 15 giorni.

Al momento del ritiro dei permessi verrà fatto firmare il regolamento: chi non lo accetterà (non firmandolo) non riceverà il permesso.

Quindi, riassumendo, per fare una sessione di carp fishing con la barca a Pusiano, da gennaio 2013 avremo bisogno di:
- licenza di pesca regionale in regola con il pagamento dei bollettini;
- permesso di pesca dalla barca rilasciato da Egirent (110 o 60 euro);
- prenotazione della postazione (10 euro per ogni giorno di permanenza sulle sponde).

C'è poi un'altra possibilità: il permesso giornaliero. Costa 30 euro e comprende postazione e possibilità di utilizzo della barca.

L'uso del barchino radiocomandato è assimilato alla pesca al lancio, quindi non obbliga all'acquisto del permesso di pesca con la barca. Ma attenzione: è consentito solo per la pasturazione e non per la posa delle lenze.

Prima di concludere, qualche notizia sparsa.

Egirent ha stretto una partnership con Shimano Italy Fishing. I frutti della collaborazione si vedranno già a partire da gennaio e marzo 2013, con due grandi eventi di cui, però, non sono state date notizie ulteriori.

Dal 10 al 31 dicembre si tiene l'Endurance Big Pike. Pagando un'iscrizione di 50 euro (oltre al normale permesso di pesca) si potrà partecipare a una "gara" al luccio più grande. In poche parole, se io pesco un luccio di una certa stazza in questo lasso di tempo, devo chiamare un guardapesca, farglielo pesare, fotografare e... incrociare le dita, sperando che un altro pescatore non lo prenda più grosso di me. Se vinco, mi porto a casa un permesso gratuito per la pesca dalla barca per il 2013 (del valore di 650 euro).

Il permesso di pesca da natante costa 400 euro (semestrale) o 650 (annuale). Quello per il belly boat 300 euro (semestrale).

Noleggiare una barca costa 10 euro l'ora, 40 euro al giorno. Le tariffe per il motore elettrico, purtroppo, non sono riuscito a scrivermele.

Si pagherà anche per pescare da riva: tesserino annuale di 10 euro (se si è residenti in uno dei sette comuni rivieraschi), oppure permesso giornaliero di 5 euro (se si viene "da fuori"). Under 16 e over 70 non pagano niente.

Questi sono i punti salienti emersi dalla serata di ieri sera. Personalmente sono ancora confuso, non so come prendere la cosa. Spero, per l'amore che ho verso il lago, di fare mio in futuro lo slogan "Io pesco a Pusiano". Ma temo, per come stanno andando le cose, l'imperfetto: io pescAVo a Pusiano proprio non si può sentire. No, non voglio sentirlo: mi fare troppo male.