lunedì 15 aprile 2013

Garbugliofobia

Chi ha pescato con me sa che sono un paranoico del garbuglio. Tanto per intenderci, piuttosto che lanciare l'innesco senza la protezione di un po' di Pva, almeno sul rig, smonto tutto e vado a casa. Esagerazione? No, semplicemente voglia di rimanere in pesca il più possibile, considerando anche il fatto che, per quanto la pesca sia "il mio lavoro", di tempo per praticarla non ne ho poi così tanto. Se c'è da fare foto e video agli altri, ne ho quanto ne voglio; se invece tocca a me soddisfare la mia passione, bé, il tempo è il peggior nemico, più del vento, della pioggia e dell'apatia dei pesci. Sfruttare ogni minuto a disposizione durante una pescata significa, oltre che avere tutto pronto per non perdere tempo tra lancio e l'altro, essere sicuri che l'innesco stia lavorando sempre e comunque bene. E che sia sempre pronto a colpire quando una carpa si avvicinerà per assaggiare l'esca. Non entro nel merito della costruzione e del tipo di rig perché ognuno ha il suo preferito. Piuttosto, mi voglio concentrare su ciò che io posso fare per evitare che io stesso sia il motivo per cui su una lenza si forma un garbuglio oppure un rig non funziona a dovere. Insomma, quando lancio - perché è il lancio, con la relativa discesa del piombo sul fondo, il momento veramente critico - voglio che sia tutto a posto e che il montaggio sia sul fondo esattamente come lo immagino fuori dall'acqua. Ecco perché senza Pva faccio fatica a pescare. Che sia un nastro che copre l'amo e tiene fermo il capello, oppure un sacchetto entro cui inserire il finale o anche il piombo (i cosiddetti solid bags), io non posso farne a meno. La cosa che mi stupisce è quanti pochi pescatori veda applicare questi piccoli e veloci strumenti che ci permettono di pescare togliendo dall'elenco almeno la paranoia che tutto sia a posto là sotto, dove le carpe sono in cerca di cibo. Ma è più forte di me: se lancio un rig "nudo", difficilmente lo tengo in acqua più di un quarto d'ora. Perché penso che il capello si sia avvolto attorno al gambo dell'amo, oppure che il finale si sia "fatto su" sulla clip, oppure che i vari gommini si siano spostati. Conosco angler che catturano e non si preoccupanto di questo: quindi la mia malattia è così grave?

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