giovedì 8 ottobre 2009

[Maratona 2009] Alla sbarra



Roger Roger, ci siamo. Io e il King vi scriviamo al riparo dall’umidità sotto un ombrellone che ci ripara… per modo di dire.
Siamo alla postazione numero 8, cioè “La sbarra”, praticamente l’ultima postazione più a nord del lago. Davanti abbiamo un fondale uniforme, che scende ad un massimo di 3,5 metri. Stiamo pescando a ridosso di alcuni erbai a circa 150 metri di distanza. Siamo un po’ “infazzolettati” dalla coppia davanti, ma siamo fiduciosi: se le carpe passano da qui, noi le prendiamo.
Sulla destra abbiamo anche una grande ansa di canneto. Forse la più grande del lago insieme al riservino. Non sembra molto frequentata dalle carpe: c’è qualche rumata in corrispondenza di un ruscelletto, ma nient’altro. Io ho piazzato una canna in 70 centimetri d’acqua vicino ad alcune rumate, il King poco oltre la corona di alghe che si protende al largo fino a 20 metri da riva.
Esche? Tiger nut e boilie nutty al miele per me, birdfood, green fish e birdfish per il King. Insomma, copriamo ogni situazione!
Anche gli altri stanno bene. Silvio e Davide sono al pic-nic, postazione non facile ma che ogni tanto regala qualche “grossa” sorpresa. Hanno avuto qualche difficoltà con la coppia davanti (ah, dannato long range!) ma sono belli carichi e determinati. A Walter e Luca è toccata la sponda della Statale, sono alla 24, praticamente centro lago. Pescano tra i 4 e gli 8 metri d’acqua, vicino a grossi erbai alti anche tre metri.
Al momento non ci sono state catture, noi aspettiamo fiduciosi.
Tra l’altro, breve aneddoto: “Pablo, la sbarra non si apre”. “Come non si apre?”. Morale della favola, chiediamo alla coppia di fianco che ci dice che è impossibile che la sbarra sia chiusa. Ma è chiusa (per il King). Scarichiamo tutto dall’auto – una faticaccia bestiale – e quando abbiamo finito arrivano i ragazzi dell’organizzazione. “Ma non si apre?”, ci chiedono. “No!”, diciamo noi. Poi una risata, uno sguardo, il King si inginocchia con le mani sulla faccia: magicamente la sbarra si apre senza fare la minima fatica. Era aperta, bastava spingere un pochino.
Morale della favola: occhio ai nuovi ingegneri!
Per punizione, il King ha cucinao e allestito il campo come una colf brasiliana. Vi saluta tutti, stanotte è la sua notte (per forza, pesca con me, e chi pesca con me… bé dai, lo sapete!).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella raga dai che vengono fuori i 7 nani dato che biancaneve la prendono quelli a fianco di voi!!!!
Speriamo sia bello sabato così vengo a trovarvi, a proposito ma l'avete portato il barbe cue (si scrive così?)?

ciao